Sedi e strutture
Segreteria
Piano dell'Offerta Formativa
Regolamento di Circolo
Calendario scolastico
Link utili
Attività e Progetti
Ultime notizie

torna alla HOME PAGE

RELAZIONI FINALI

anno scolastico 2008/09

Aggiornamento

Autovalutazione

Continuità

Disagio

Handicap

Integrazione

L2 per stranieri

POF

 


RELAZIONE FINALE REFERENTE PER L’AGGIORNAMENTO

La referente per l’aggiornamento, durante l’anno scolastico 2008/2009, dopo, ampio confronto con il dirigente scolastico, in data  28 ottobre 2008 ha proposto all’attenzione del Collegio Docenti l’attivazione di corsi d’aggiornamento per le seguenti aree d’intervento del POF:

  1. INTERCULTURA E INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA COME L2 AGLI STRANIERI;
  2. HANDICAP E DIVERSITA’;
  3. DISAGIO.

La  sottoscritta ha attentamente valutato, tra le varie proposte, i corsi inerenti le aree di cui sopra sottoponendole all’attenzione, in primis del dirigente scolastico e successivamente del corpo docenti. Consapevole dell’importanza della formazione del personale scolastico e con l’intento di offrire ai docenti le abilità necessarie per svolgere efficacemente l’attività didattica, essa si è attivata per analizzare e valutare  attentamente tutte le proposte inerenti le aree prescelte. Affinché ciò fosse possibile, grazie anche ad un valido contributo del personale di segreteria, la referente ha inviato a tutti i docenti le varie iniziative, tramite comunicazione scritta, facendo presente la propria disponibilità per eventuali delucidazioni, informazioni e successive iscrizioni.
I corsi individuati, che hanno suscitato maggiore interesse e coinvolgimento, sono stati:

  1. CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER L’INTEGRAZIONE DEI BAMBINI DISABILI ( 8 partecipanti);
  2. CORSO DI FORMAZIONE SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA (2 partecipanti);
  3. CORSO DI FORMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (6 partecipanti);
  4. CORSO DI  FORMAZIONE “INSEGNARE AL BAMBINO AUTISTICO” (5 partecipanti);
  5. CORSO DI FORMAZIONE SULLA CULTURA ROM-SINTI (8 partecipanti);
  6. CORSO DI FORMAZIONE “ TANTI MODI PER INSEGNARE L’ITALIANO” ( 16 partecipanti) entrambi i livelli di detto corso ( livello I effettuatosi a settembre e livello II in itinere) daranno la possibilità di conseguire la certificazione in “ Didattica dell’italiano a stranieri”, previo esame finale, presso l’ Università popolare di Roma.
  7. Progetto di formazione, riguardante l’area dell’ intercultura: “UNA SCUOLA CHE ACCOGLIE. UN MOSAICO DI CULTURE” all’interno del quale sono stati attivati tre corsi di formazione:
  • ACCOGLIENZA, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE DI GRUPPO (14 partecipanti);
  • PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA (4 partecipanti);
  • PAROLE PER ACCOGLIERE  (5 partecipanti).
  • A Settembre, in data da stabilire, avrà inizio un corso di formazione sul Curricolo che si svilupperà per l’intero anno scolastico e a cui parteciperanno insegnanti del 144° Circolo Didattico “L. Pirandello” e insegnanti della Scuola secondaria di primo grado “Quartararo”.

     

    La referente
    Ins. Giovanna Cassone

     


    AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO

    “Miglioriamo la qualità della nostra scuola”
    Progetto di valutazione sperimentale della qualità delle prestazioni professionali

    Relazione finale

    Il gruppo di lavoro sul progetto di “Autovalutazione d’Istituto”  è costituto da:
    -i collaboratori e il referente di plesso: Raspadori, Russo, Sbergo;
    -le figure strumentali: Aquino, Morgese, Perrone, Vagnoni;
    -la responsabile del POF: Capobianco, designata referente del progetto;
    -le insegnanti: Terranova, Trotta.

    Per questo anno scolastico, il primo incontro con il gruppo di lavoro si è avuto il 12 settembre nel corso del quale si è fatto il punto della situazione e si è impostato il lavoro per il corrente anno scolastico. In particolar modo si è cercato di capire quale feed back si è avuto da parte dei colleghi, quali difficoltà incontrano nel confrontarsi con il tipo di “proposte” che il percorso di autovalutazione offre, in che modo si può cercare di affrontare le paure legate ad un vissuto di “giudizio” sul proprio modo di operare.

    Il 25 settembre al gruppo di lavoro, e il 28 ottobre in sede di Collegio Docenti, sono stati presentati i risultati dettagliati del questionario rivolto alle famiglie che, sostanzialmente, ha permesso di registrare un giudizio positivo da parte degli utenti sulla scuola che lamentando però una scarsa o difficile comunicazione.
    Per dare una risposta a questa rilevazione, si è pensato di dare una maggior visibilità al documento del POF e del Regolamento d’istituto che verranno presentati nelle assemblee di classe e di cui si terrà copia nelle aule. Sempre per rispondere alle esigenze delle famiglie, per il corrente anno verranno offerte maggiori opportunità di incontro e colloqui con le stesse, previ appuntamenti da concordare con gli insegnanti.

    Durante l’incontro del 25 settembre si è anche deciso di somministrare altri due questionari: uno agli studenti delle classi IV e V, volto a conoscere le loro opinioni riguardo il rapporto con gli insegnanti, con i compagni e il clima di lavoro in classe; un altro invece rivolto agli insegnanti, il “Sasis”, che va a rilevare il parere sul funzionamento generale della scuola, le relazioni tra le varie componenti, le strutture, ecc..
    Quest’ultimo strumento è di recente elaborazione, è stato già tarato ma è la prima volta che viene utilizzato dall’equipe del professor Corsini che ce lo propone in quanto è uno strumento completo, ricco di stimoli e spunti di riflessione, ed offre l’opportunità di attuare un’ approfondita analisi della situazione scolastica.

    Negli incontri del 16 e 29 ottobre si è preso visione del questionario rivolto agli alunni, si è discusso sull’opportunità di rendere più chiari alcuni items e di inserirne di nuovi poiché lo strumento proposto non indagava aree che il gruppo di lavoro ha ritenuto interessanti da sondare.
    Dopo una vivace discussione ci si è resi conto che era più opportuno non modificare, semplificando la dicitura, gli items che sembravano di difficile comprensione in quanto lo strumento è tarato così, cambiare alcune formulazioni avrebbe significato dare già un’interpretazione e condizionare in qualche modo le risposte rendendo così, non più confrontabili i risultati con altre realtà. Per quanto riguarda i nuovi items si è riusciti a trovare una buona modalità di formulazione delle frasi “stimolo” che sono state così inserite.

    Il questionario agli alunni è stato presentato e consegnato nei giorni 13, nei plessi di Pirandello e Graziosi, e 14 novembre, nel plesso di Ponte Galeria.
    L’inserimento delle risposte in una griglia per l’analisi, è stato curato da un gruppo di studenti che segue le esercitazioni del professor Corsini.

    Il 22 gennaio 2009 il gruppo di lavoro ha iniziato a lavorare sul Sasis, il questionario per gli insegnanti. La referente ha effettuato un primo pre-test per misurare il tempo necessario per la compilazione che si è rivelata, in effetti, complessa. Il tempo necessario per lo svolgimento è stato di circa tre ore, con delle pause da effettuare per evitare di dare risposte affrettate; gli stimoli, infatti, sono molti e richiedono un’attenta lettura per poter dare una risposta conforme con il proprio sentire.
    La riflessione in gruppo, la vivace discussione sui diversi stimoli, la difficoltà di somministrazione e le eventuali resistenze che questo strumento avrebbe potuto generare nei colleghi, le risposte da dare a questi ultimi, i modi per ovviare a diverse difficoltà che sarebbero potute insorgere, sono stati oggetto anche dell’incontro successivo che si è avuto il 24 febbraio.
    Nel corso dell’incontro del 22 gennaio, il professor Corsini ha proposto, al gruppo di lavoro sull’autovalutazione, di partecipare ad alcune esercitazioni all’università volte alla costruzione di prove per la rilevazione degli apprendimenti delle classi V. Si è deciso di parteciparvi.

    Il 5 marzo sono stati presentati al gruppo di lavoro i risultati al questionario alunni.
    Gli items sono stati raggruppati in tre scale che hanno indagato le aree dei rapporti con gli insegnanti, dei rapporti con i compagni e del clima di lavoro in classe.
    Per quanto riguarda le prime due aree, le risposte degli studenti hanno fatto registrare un sostanziale grado positivo di soddisfazione: i ragazzi ritengono che ci sia un buon rapporto tra studenti ed insegnanti e tra di loro.
    La terza scala invece ha evidenziato un’insoddisfazione da parte dei ragazzi su quello che si è definito il “clima di lavoro” in classe, lamentando:

    • difficoltà a lavorare bene in classe
    • perdita di tempo
    • scarsa autonomia nello svolgimento dei lavori, quando lasciati soli
    • poca attenzione
    • confusione nel corso delle conversazioni.

    Riflettendo e discutendo insieme sugli items, e sulle risposte, ci si è resi conto che di fatto si stava affrontando il tema della “disciplina” in classe, e tutto il gruppo di lavoro si è trovato d’accordo nel non usare questo termini nella presentazione dei risultati ai colleghi in quanto avrebbe creato grossi problemi di “interpretazione”, lettura e resistenze nell’affrontare l’argomento. Tutti, infatti, si sono trovati d’accordo nel ritenere che è questo il problema più grosso che ultimamente affrontiamo nel rapporto con gli alunni: gestire la disciplina; ma è anche quello al quale non si riesce a dare risposte soddisfacenti, per tutta una serie di motivazioni. Si è deciso pertanto di usare la dicitura “clima di lavoro in classe”, lasciando che fosse un’aperta discussione, magari in sede di Collegio Docenti, a far emergere la giusta definizione.

    Poiché questo anno l’Istituto Nazionale di Valutazione ha proposto una modalità di intervento molto più corretta, professionale, seguendo procedure standardizzate con operatori esterni, come Istituto, si è deciso di partecipare alla rilevazione degli apprendimenti proposta dall’Invalsi. E’ sembrato interessante aggiungere anche questo tipo di “informazione” da mettere in correlazione con i risultati ai questionari proposti nell’ambito del progetto di “autovalutazione”, magari con rilevazioni degli apprendimenti effettuate da noi stessi.

    Il 17 marzo, in sede di Collegio Docenti la collaboratrice del professor Corsini ha presentato il questionario Sasis che, non senza qualche difficoltà è stato accolto dai colleghi. Soprattutto la modalità di compilazione è risultato piuttosto “ostica” da accettare, nonché la lunghezza che, si è subito capito, avrebbe comportato un certo tempo da dedicarvi.
    Nonostante tutte le obiezioni emerse, si è concordato perché lo strumento venisse lasciato a disposizione di ciascun insegnante per due settimane, al termine delle quali sarebbe stato ritirato dalla stessa Barbara Bacocco. Si è scelto di far effettuare direttamente a lei il ritiro del materiale per garantire ulteriormente la privacy di ciascun docente, altro argomento che ha causato notevoli discussioni ed obiezioni da parte di numerosi colleghi che vedevano, nell’apposizione di un codice numerico sul materiale fornito, la possibilità di poter essere individuati e non veder così garantito l’anonimato delle risposte. Nonostante numerose siano state le rassicurazioni che non sarebbe emerso la risposta individuale di ciascuno, che più volte si sia ribadito sulla necessità del codice per poter effettuare, al termine, una correlazione con gli altri questionari, le obiezioni non sono state soddisfatte.

    Il 31 marzo, in sede di Interclasse Docenti il professor Corsini ha presentato i risulati del questionario alunni e la sua collaboratrice ha potuto ritirare 96 questionari Sasis, dei 100 che erano stati distribuiti.

    Il 6 maggio la referente del progetto, le insegnanti Raspadori e Trotta hanno partecipato alla lezione introduttiva per la costruzione delle prove di rilevazione degli apprendimenti.
    Agli incontri successivi, 13-20-27 maggio, ha partecipato solo l’insegnante Capobianco. Nel corso di queste lezioni è stata costruita ex novo una prova per la rilevazione degli apprendimenti, utilizzato un brano proposto dall’insegnante Terranova, ed alcuni degli items stimolo elaborati insieme alle insegnanti Raspadori e Trotta.

    Ai primi del mese di maggio, insieme con il Dirigente, si è deciso di ritirarsi dal progetto proposto dall'Ivalsi in quanto sono venuti meno i presupposti per cui si era deciso di parteciparvi. Nel corso dei mesi, infatti, senza alcuna comunicazione chiara sono state modificate le modalità di somministrazione delle prove.
    Pertanto è stata accolta in pieno e presentata al Collegio Docenti la proposta del professor Corsini di somministrare le prove del progetto PISA e quella costruita da noi, agli alunni delle classi V, così da rendere completo il percorso di “autovalutazione” e poter correlare anche gli esiti finali con il resto dei rilevamenti effettuati. Le prove sono state somministrate il 28 maggio dagli studenti dei seminari tenuti dal professor Corsini.

    Il 25 maggio il gruppo di autovalutazione si è riunito con il professor Corsini per approntare ed organizzare le modalità di somministrazione delle prove. Gli insegnanti Raspadori e Trotta hanno accolto gli studenti, somministratori delle prove nelle classi V, coordinanti dalla tirocinante Morena Sabella, nel plesso Pirandello; l’insegnante Russo si è occupata degli studenti coordinati dalla collaboratrice Barbara Bacocco nel plesso Graziosi; l’insegnante Capobianco ha accolto il gruppo che avrebbe somministrato le prove nel plesso di Ponte Galeria, coordinati dal professor Corsini e dalla collaboratrice Sivia Sisti.

    Il 27 maggio, all’Università, è stato coordinato tutto il gruppo degli studenti per il giorno successivo.

    Nei giorni 10-17-24 giugno e 1 luglio, la referente del progetto di “Autovalutazione” ha partecipato al lavoro di codifica delle risposte alle prove PISA che è stato svolto per intero dal gruppo di studenti dei seminari del professor Corsini.

    Il 25 giugno, nel corso del Collegio Docenti, sono stati presentati i primi risultati delle prove PISA e del questionario SASIS.

    In autunno verranno presentati i risultati complessivi di tutte le prove della rilevazione degli apprendimenti, nonché le correlazioni con i tre questionari presentati.

     

    Roma, 27 giugno 2009

    La referente
    Ins. Angela Capobianco

     

     


    PROGETTO CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
    SCUOLA DELL’INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA- SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

    RELAZIONE FINALE

     

    SCUOLE COINVOLTE

    144° Circolo Didattico: plesso Graziosi – Pirandello – Ponte Galeria.
    Scuole dell’ Infanzia Comunali: via Greve – via Pescaglia – M. De Mattias – Coccinella Curiosa – Madre della Divina Grazia.
    Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Quartararo”: sede centrale via della Magliana, succursali di via Pieve Fosciana e di Ponte Galeria.

    INSEGNANTI DELLA COMMISSIONE

    Aquilina, Liuzza (Pirandello), Traficante, Palizzi (Graziosi), Di Paolo, Giunta, Giosuè (Ponte Galeria).
    Referente: Aquino.

    INSEGNANTI COINVOLTE NEL PROGETTO E TEMPI DI PARTECIPAZIONE

    Insegnanti della Commissione, insegnanti delle classi prime, insegnanti delle classi quinte, referente dell’area handicap.

    ORARIO AGGIUNTIVO UTILIZZATO

    L’orario nel dettaglio verrà riassunto in una tabella complessiva e presentata in segreteria dal referente. Non sono state superate le 250 ore previste, come da progetto iniziale.

    ANDAMENTO DEL PROGETTO

    Continuità con la Scuola dell’Infanzia.

    Le insegnanti e gli alunni delle classi prime, quinte e quelli delle scuole dell’infanzia coinvolti nel progetto si sono scambiati varie visite durante il corso dell’anno. Nel mese di aprile è stato organizzato un incontro tra i bambini dell’ultimo anno della materna di via Pescaglia e della De Mattias con gli alunni delle attuali classi prime del plesso Pirandello per fare giochi, percorsi, balli e canti insieme. Non è stato così per Graziosi e Ponte Galeria per questioni organizzative e per la lontananza tra le scuole.
    Si sono svolte le Feste dell’Accoglienza nei tre plessi: a Ponte Galeria l’8 maggio con la Scuola dell’Infanzia Coccinella Curiosa e Madre della Divina Grazia, alla Graziosi l’11 con la scuola di via Greve, alla Pirandello il 15 con la scuola di via Pescaglia e il 21 maggio, sempre alla Pirandello, con i bambini della De Mattias.
    Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia si sono ritenute entusiaste per le attività svolte insieme, come anche per l’organizzazione della Festa dell’Accoglienza nei singoli plessi.

    Continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado

    Le attività con la Scuola media sono iniziati a gennaio e terminati ad aprile, con la partecipazione delle classi quinte dei tre plessi a laboratori e a lezioni nelle sedi della scuola Quartararo. Molti di questi si sono rivelati interessanti perché interattivi, altri poco coinvolgenti.
    Secondo i verbali dello scorso anno, sarebbero dovuti essere attuati progetti di “giochi di società” e di “educazione stradale”, ma nessun referente della scuola media se ne è mostrato a conoscenza.
    Riguardo all’Handicap, si è tenuto un incontro per fornire informazioni su alunni con handicap, al fine di ottenere un ottimale inserimento in prima media, con particolare attenzione ai bambini con D.S.A. per un’auspicabile adozione di misure dispensative, come previsto dalla normativa.
    Gli incontri si sono conclusi  con la comunicazione delle informazioni riguardanti gli alunni delle attuali classi quinte dei tre plessi, nonché dei risultati delle prove d’uscita somministrate, che rappresentano una parte di quelle concordate, poiché il resto, simile, ma di livello più alto, verrà somministrato in prima media.

    ATTIVITA’

    Sono stati attuati, come previsto:

    1. incontri di coordinamento tra i vari ordini di scuola;
    2. incontri con i genitori degli alunni della Scuola dell’Infanzia per illustrare i cambiamenti che riguarderanno la Scuola Primaria;
    3. attività ludiche e non tra i bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e quelli di classe prima;
    4. attività laboratoriali e didattiche tra gli alunni delle classi quinte e quelle della Scuola Secondaria di primo grado;
    5. Feste dell’Accoglienza.
    6. Scambio di informazioni tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, tra quest’ultima e la Scuola Secondaria di Primo grado;
    7. Formazione delle classi prime, che sono state formate come di seguito dettagliatamente riportato.

     

    Plesso Pirandello: due classi a tempo pieno, rispettivamente con 22 e 23 alunni, due classi a tempo ridotto, una con 16, l’altra con 17 alunni;

    Plesso Graziosi: due classi a tempo pieno, rispettivamente con 15 e 16 alunni;

    Plesso Ponte Galeria: una classe a tempo pieno con 20 alunni e due classi a modulo, una con 20 alunni, l’altra con 23.

    IMPIEGO FINANZIAMENTI

    Il progetto è stato finanziato per euro 1000,00 che sono stati utilizzati tutti per l’acquisto di materiale per consentire l’avvio della didattica nelle future classi prime nei tre plessi, oltre che per l’acquisto di risme per fotocopie per le prove di uscita delle classi quinte.

    VALUTAZIONE FINALE

    L’attività è stata intensa ed interessante, grazie alla collaborazione di tutti gli insegnanti coinvolti, anche se difficile è stato dover coordinare tempi e impegni fra i tre ordini di scuola.
    Si ritiene opportuno anticipare gli incontri per lo scambio di informazioni per poter affrontare meglio insieme eventuali problematiche di qualsiasi natura relative a bambini che si iscriveranno nelle classi prime, per evitare situazioni spiacevoli di inserimento in classi senza l’opportunità di usufruire dell’insegnante di sostegno o A.E.C., laddove necessario, come si è purtroppo verificato ultimamente. Ci sono state convocazioni e colloqui con i genitori, al fine di sensibilizzarli al problema e magari indirizzarli verso strutture adeguate che possano guidarli e trattarli con terapie idonee nonché per spronarli a richiedere il sostegno.
    Sarebbe opportuna la piena condivisione di obiettivi comuni ai due ordini di scuola.
    Riguardo alla Scuola Secondaria di Primo Grado, non è da sottovalutare l’atteggiamento disponibile e collaborativo da parte dei professori. Durante l’anno, infatti, gli alunni del nostro circolo hanno avuto modo di assistere a lezioni, di partecipare a diversi laboratori. Da parte nostra, c’è stata altrettanta collaborazione che si è concretizzata attraverso la compilazione di un foglio – notizie per ciascun alunno, scambio di informazioni, somministrazione di prove di uscita, intesa come valido strumento per agevolare la formazione delle classi.
    La preside si è mostrata soddisfatta del lavoro svolto e si augura che il prossimo anno si possano svolgere progetti ed attività in comune.
    A settembre verranno presi accordi sia con i coordinatori della Scuola dell’Infanzia, sia con quelli della Scuola Secondaria di primo grado per programmare i percorsi per un curricolo comune.
    Sempre all’inizio del prossimo anno scolastico verranno comunicate agli insegnanti delle future classi prime le informazioni relative a ciascun alunno iscritto nella classe a loro assegnata, per aver modo di valutare e impostare metodologia e didattica adeguate a probabili situazioni particolari e problemi di qualsiasi genere.

     

    Roma, 18/06/2009

    La referente
    Ins. Vittoria Aquino

     

     


    PROGETTO AREA PSICOPEDAGOGICA “IL DISAGIO”

    RELAZIONE FINALE

    Insegnante referente:  Pasqua Perrone

    Gruppo di supporto:  Marilena Arbia
                                      Stefania Forciniti
                                      Carla Raspadori
                                      Stella Scarpitta

     

    Descrizione delle attività svolte

    La realizzazione del progetto è stata effettuata durante l’anno scolastico e sono state attivate le seguenti attività:

    • Ascolto a insegnanti e interventi in una classe intermedia di Ponte Galeria con proposte di lettura e strategie di intervento per problematiche rilevate
    • Interventi con giochi, racconti, espressioni grafiche con i bambini delle classi  iniziali del plesso Pirandello
    • Intervento in una classe intermedia di Graziosi, ascolto insegnanti e restituzione al genitore
    • Ascolto a genitori di bambini delle classi iniziali per riferire osservazioni e strategie di consulenza
    • Scambi informativi con proposte di lettura e strategie di intervento per problematiche rilevate nelle suddette classi
    • Organizzazione, calendarizzazione, allestimento del “supermercato” nel plesso di Ponte Galeria e svolgimento delle attività proposte dal progetto sul disagio “Compensazione, interazione, recupero” con la dott.ssa Stefania Moramarco del Policlinico Gemelli di Roma
    • Confronto e verifica delle attività inerenti gli interventi della dott.ssa Moramarco il 04-11-2008
    • Organizzazione, calendarizzazione e svolgimento delle attività di integrazione e recupero (insegnamento della lingua italiana a bambini Rom e stranieri delle classi prime e seconde) con l’operatrice culturale Chiara Casenghi della Cooperativa “Apriti Sesamo”
    • Organizzazione, calendarizzazione e svolgimento delle attività proposte dalla Cooperativa “Magliana Solidale”, prevista per le classi prime del Circolo Didattico
    • Scambio informativo sulle rilevazioni scaturite dagli interventi svolti dalle dott.sse Antonella Coronelli e Chiara Checcacci
    • Incontro per comunicazione e rilevazione osservate al gruppo di supporto con elaborazioni e riflessioni sulle problematiche rilevate il 23-04-2009
    • Organizzazione, calendarizzazione e svolgimento di giochi interculturali proposti dalla Cooperativa “Apriti Sesamo” nei giorni 9 e 10-06-2009 per le classi iniziali ed intermedie.

     

    Roma, 19 giugno 2009

    La Referente
    Ins. Pasqua Perrone

     

     

     


    PROGETTO INTEGRAZIONE E INTERCULTURA

    Relazione finale

     

    Il progetto si è articolato in 4 percorsi didattici.

    1.  “DANZARE SENZA FRONTIERE”:

    Il percorso è stato attuato in collaborazione con l’associazione  “IL CERCHIO DELL’AMICIZIA” Vi hanno partecipato le classi IV A/B plesso Graziosi. II laboratorio si è svolto con cadenza settimanale ogni lunedì, per un totale di 10 incontri di due ore ciascuno. Gli appuntamenti previsti sono stati sempre rispettati con la presenza di un solo operatore per le due classi, al contrario dell'anno precedente, quando gli operatori erano due. Ciò ha creato qualche difficoltà nel seguire individualmente i gruppi. Nel corso del suo intervento l’ operatrice ha insegnato ai bambini danze popolari di diversi paesi. Gli obiettivi educativi e didattici previsti (rispetto di sé e degli altri, conoscenza delle diversità etniche, conoscenza e rispetto delle regole, educazione al suono, ai ritmi ed alla danza, condivisione di sensazioni, emozioni e del divertimento) sono stati pienamente raggiunti. I bambini hanno partecipato con entusiasmo alle attività. Le insegnanti di classe hanno collaborato attivamente allo svolgimento delle attività proseguendo le esercitazioni anche in altro orario curricolare. Il laboratorio si è concluso con la partecipazione alla quinta edizione del “Roma scuole in folk Festival 2009” che si è tenuto al palazzetto dello sport di Ostia il 14 maggio. I costumi sono stati presi in affitto, ad un prezzo modico, dal plesso Ponte Galeria. L'organizzazione ha fornito gratuitamente il trasporto per e da Ostia. Bambini e bambine delle due classi, anche non cattolici, accompagnati da genitori e docenti si sono esibiti, dietro invito, alla festa organizzata dalla parrocchia del Santo Volto, in via della Magliana.

    1. AMICI ... A TAVOLA! STORIA DEL PANE

    Vi hanno partecipato le classi V A/B/C/D Pirandello. Gli obiettivi sono stati distribuiti fra le classi, suddividendoli per grandi aree tematiche che si intersecavano fra di loro.
    Le classi VA/B hanno fatto una ricerca sui diversi tipi di pane presenti nelle nostre regioni con la realizzazione di una carta tematica. Sono stati ricercati testi narrativi che sono stati letti e analizzati e proverbi che sono stati illustrati. È stato studiato il pane dal punto di vista scientifico: gli elementi che lo compongono, la panificazione, il lievito, le trasformazioni chimiche e i valori nutrizionali. A scuola sono stati realizzati diversi cartelloni raffiguranti il lavoro svolto durante l’attività progettuale: pane e proverbi, pane poesia e fantasia, il pane regionale, le fasi del processo di panificazione e cenni ai processi chimici e fisici che portano al cambiamento degli elementi. E’ stato riprodotto il lievito madre per farlo conoscere agli alunni ed è stata data loro la possibilità di impastare il pane a completamento del percorso intrapreso adottando tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione.
    La classe VC ha realizzato uno studio che riguarda il lavoro che avviene dalla semina al mulino ed un grafico delle varie fasi del ciclo del grano. Sono state approfondite le seguenti tematiche: la mietitura nel passato e nel presente, le qualità nutrizionali e organolettiche del pane e la conservazione.
    Le attività realizzate sono state: semina in serra e lettura periodica della crescita delle piantine di grano, riproduzione grafico-pittorica delle varie fasi di coltivazione, allestimento dei cartelloni per la mostra di fine anno.
    La classe VD ha elaborato un testo elettronico che racconta la storia del pane, spiega ricette varie e riporta poesie sul pane. Il libro è stato poi stampato e distribuita una copia per ogni bambino. Hanno letto, tradotto e rappresentato attraverso tavole di pittura “The Gingerbread Man”, l’uomo di pane, dalla letteratura inglese.
    Tutte le classi hanno lavorato nella produzione manuale del pane, portando gli ingredienti a scuola realizzando panini e pizze che sono stati cotti grazie alla collaborazione della responsabile della mensa.
    Nel mese di maggio tutte le classi si sono recate al centro sociale “La città dell’utopia”. Qui i bambini hanno impastato il pane e hanno visto come si cuoce in un forno a legna. Inoltre sono state mostrate loro diverse erbe officinali e il loro utilizzo. Un operatore del centro ha spiegato il funzionamento e l’importanza del compostaggio e l’importanza della raccolta differenziata.
    La metodologia adottata è stata di tipo empirico-esperienziale-manipolativo, abbiamo utilizzato internet per ricercare i tipi di pane regionali, loro ricette e immagini.
    I bambini si sono mostrati molto interessati e hanno partecipato attivamente alla realizzazione di tale progetto con la loro creatività sia grafico-pittorica che linguistica.
    Le insegnanti sono soddisfatte del lavoro svolto e dei risultati ottenuti per la valenza dei contenuti e per la ricaduta che ha avuto sugli alunni: Pertanto ritengono opportuno riproporre l’esperienza anche il prossimo anno.

    1. AMICI ... A TAVOLA! INTERGUSTANDO

    Il progetto è stato realizzato dalle classi IV A/B/C/D Pirandello. Prevede la partecipazione al concorso "Mi piace... un mondo" la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2009. Il progetto e il concorso promossi dalla Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, dal Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo e dall'Istituto Nazionale per la Salute i Migranti e la Povertà hanno lo scopo di sviluppare la conoscenza delle diverse culture alimentari attraverso approfondimenti storici, geografici ed economici; offrire la possibilità per gli alunni stranieri di tutelare, condividere ed arricchire la propria identità culturale e fa facilitarne 1' inserimento scolastico. Gli alunni hanno fatto ricerche su tutti i paesi di provenienza dei bambini stranieri presenti in classe sotto la guida delle insegnanti nell'aula di informatica e a casa con il coinvolgimento dei genitori, soprattutto dei bambini stranieri. Hanno scelto le ricette dei piatti tipici dei paesi di origine. Tali ricette, alcune anche in lingua originale con relativa traduzione, sono state raccolte in piccoli ricettari ed esposti alla mostra di fine anno. Oltre alla dislocazione geografica dei paesi si sono cercati alcuni aspetti tipici della cultura alimentare. Sono stati individuati degli alimenti che stanno alla base della tradizione culinaria. Tali prodotti ( soia, riso, sesamo , cumino, coriandolo, cacao, legumi, cocco... ) sono stati acquistati e usati in classe prima per approfondimenti pratici e poi per la realizzazione di manufatti che sono serviti per la mostra-mercato di fine anno inserita nel progetto "Adozione a distanza e gemellaggio". Tra gli alimenti individuati come tipici di alcuni paesi se ne è scelto uno conosciuto ed amato da tutti: il cioccolato. Sono state fatte ricerche ed approfondimenti in classe e si è avviato un percorso che ha visto l'intervento degli operatori dell'associazione ONLUS Mimbipa Equamagliana di due ore per ogni classe. Gli operatori, oltre che parlare di storia e lavorazione del cacao, hanno affrontato il tema del un "consumo consapevole". Come momento conclusivo è stata fatta una visita d'istruzione al "Museo del cioccolato" di Norma (LT). Il lavoro svolto ha fatto da spunto per discussioni ed approfondimenti che hanno favorito la curiosità e l'interesse per aspetti geograficamente lontani ma che ormai fanno parte del nostro quotidiano. Per i bambini italiani ha costituito un modo per aprire i propri orizzonti ed accettare in modo più consapevole cambiamenti di costume imposti dai continui flussi migratori. E' interessante notare come per gli studenti stranieri di prima generazione questo lavoro è servito a condividere aspetti del loro bagaglio culturale che difficilmente riescono a tirar fuori nella quotidianità dei loro rapporti, mentre per quelli di seconda generazione ha rappresentato la possibilità di appropriarsi di aspetti culturali e tradizionali propri del loro paese d'origine ma dei quali, essendo nati in Italia e frequentando scuole italiane , rischiano di perderne la consapevolezza.
    Per la realizzazione del CD che verrà inviato al concorso si e scelto di lavorare solo su due paesi, Egitto e Filippine. Questa decisione scaturisce da una questione organizzativa (tempi) e didattica (gestione e elaborazione del materiale). Tale realizzazione ad oggi è ancora in fase progettuale e ci si riserva di riavviare il lavoro all'inizio del nuovo anno scolastico per poter terminare entro i termini di scadenza del concorso.

     

    1. . ADOZIONE A DISTANZA E GEMELLAGGIO

    Con la raccolta di fondi per sostenere il programma di adozione a distanza e gemellaggio del circolo abbiamo quest’anno ottenuto le seguenti somme:

    1. Plesso Ponte Galeria – pesca di Natale- : € 700,00
    2. Plesso Graziosi – giornata della solidarietà - : € 670,00
    3. Plesso Pirandello – festa di fine anno; spettacolo teatrale - €: 2180,50

    Il totale delle offerte raccolte nell’a. s. 2007/2008 è pari ad € 3450,50.
    Di queste € 500,00 sono stati consegnati dall’ins. Perrone all’associazione “mais” peril progetto “Vivaio Tsinjo Ala – Progetto Antsirabe” per consentire l’istruzione anche a chi non ne ha la possibilità.

    PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA
    Il documento finale, allegato alla presente, è il frutto del lavoro della commissione intercultura composta dagli insegnanti: Cassone, Ciolli, Trotta e Vagnoni che hanno partecipato anche al corso di formazione (15 ore) “Il protocollo d’accoglienza” tenuto presso l’I.C. “Vigna Pia” dai formatori del “Forum per l’intercultura” della Caritas di Roma. Sono stati fatti 5 incontri per un totale di ore 10,30. Il primo incontro è stato allargato a tutte le figure strumentali ed alle collaboratrici di plesso. Queste ultime hanno partecipato anche ai successivi incontri. Dopo l’ultimo collegio docenti è stata distribuita una copia del documento per ogni classe del circolo con l’invito ai docenti di prenderne visione e di comunicare eventuali osservazioni, appunti e suggerimenti. Una sola insegnante ha restituito la sua copia chiosata in alcune parti. Lo stesso documento, con alcune modifiche linguistiche e grafiche, viene oggi proposta all’approvazione del collegio per essere successivamente portato all’esame del consiglio di circolo.
    È uno strumento e la sua validità dipende non solo dalla sua formulazione ma anche da come verrà utilizzato ed applicato.

    Roma 25 giugno 2008


    Il referente
    Ins. Vagnoni Tommaso

     

     


    Relazione finale sul progetto:
    "Alfabetizzazione di Italiano come L2 per i bambini stranieri"
    Anno Scolastico 2008/2009

     

    Il progetto di "Alfabetizzazione di italiano come L2 è stato attuato nel Circolo per un periodo compreso tra gennaio e maggio 2009.
    Il progetto ha coinvolto, considerando i bambini trasferiti e i nuovi iscritti, 74 bambini di 31 classi dell'intero Circolo ( 38 bambini del plesso "Pirandello", 15 bambini del plesso "Graziosi", 21 bambini dei plesso "P. Galeria").
    Le attività sono state organizzate dividendo i bambini per gruppi di livello di conoscenza della lingua italiana: i Gruppi sono stati formati in base alle informazioni fornite dalle insegnanti dei bambini coinvolti nel progetto e alle prove d'ingresso a cui sono stati sottoposti i bambini stessi all'interno delle classi di L2 .

    Nel plesso "Pirandello" i bambini coinvolti nel progetto sono stati organizzati in tre gruppi di livello della conoscenza della lingua italiana:

      • Un livello di Prima Alfabetizzazione costituito da 16 bambini dei quali 2 sono ritornati nel paese d'origine ed altri 2 si sonoaggiunti a secondo quadrimestre inoltrato, diviso in due sottogruppi di cui si sono occupate, rispettivamente, l'insegnante Carmela Di Falco e la tirocinante dell'Upter Ilaria Canali.
      • Un livello Intermedio di cui si sono occupate l'insegnante Giovanna Cassone e la tirocinante dell'Upter Chen Linli
      • Un livello di Consolidamento di cui si è occupata l'insegnante Clelia Trotta.

      Nel gruppo di Prima Alfabetizzazione erano presenti 16 bambini quasi tutti bambini di classe prima alcuni dei quali presentavano grosse difficoltà nella lettura e maggiormente nella scrittura della lingua. La didattica impiegata è stata di tipo ludico. A fine corso; i risultati registrati dalla valutazione sono stati positivi per tutti tranne che per due bambini le cui difficoltà si sono rivelate non solo relative alla conoscenza della lingua. Le insegnanti delle classi prime in cui risultano inseriti i bambini in questione hanno stabilito che fosse opportuno non promuoverli per il prossimo anno ella classe successiva. Relativamente al gruppo Intermedio, composto da 14 bambini appartenenti a classi dalla seconda alla quinta con un carattere fortemente eterogeneo, potendo contare sulla collaborazione della tirocinante, spesso sono stati fissati obiettivi diversi per i vari bambini con rispettivi percorsi educativi e prove di verifica. I risultati finali si sono rivelati soddisfacenti, un po' meno per i bambini che hanno frequentato poco il corso e per chi in difficoltà di apprendimento.
      Il gruppo di Consolidamento, composto da 9 bambini, tutti appartenenti a classi quarte e quinte, ha raggiunto buoni risultati finali grazie al carattere abbastanza omogeneo del gruppo e, quindi, alla possibilità di poter fissare obiettivi che potessero essere raggiunti da tutti i bambini in tempi non troppo diversi. La didattica impiegata è stata soprattutto di tipo ludico nell'ambito di un'organizzazione a "tavolo cooperativo" e ha suscitato nei bambini notevole interesse, motivazione e attiva partecipazione anche in chi inizialmente si mostrava passivo e non sono state registrate particolari difficoltà che potessero rallentare il processo di acquisizione delle competenze linguistiche da parte dei bambini stessi e il raggiungimento degli obiettivi previsti.


    Nel plesso "Graziosi" i bambini coinvolti nel progetto sono stati divisi in due gruppi
    di livello della conoscenza della lingua italiana:
    • Un livello di Prima Alfabetizzazione di cui si è occupata l'insegnante Lucia Caravona con il supporto del tirocinante dell'Upter Samìr El Bezzazi;
    • Un livello Intermedio / di Consolidamento di cui si è occupato il tirocinantedell'Upter Samir EI Bezzazi con il tutoraggio dell'insegnante Lucia Caravona.

    Il gruppo di Prima alfabetizzazione era formato da bambini appartenenti a classi prime, seconde, terze e quarte. Nel secondo quadrimestre sono stati inseriti ulteriori 2 bambini moldavi e 2 egiziani per un totale di 11 bambini. L'insegnante Carovana ha potuto contare sulla stretta collaborazione del tirocinante dell'Upter anche se non sono mancate le difficoltà legate alla presenza, all'interno del gruppo, di bambini con una conoscenza iniziale orale della lingua italiana decisamente scarsa e alla presenza nel gruppo di bambini demotivati ed eccessivamente esuberanti, come ne! caso del bambino di 4^ B, Z. W.. Alla fine del percorso caratterizzato da una didattica di tipo ludico ed attività con esercizi strutturati, si sono potuti registrare risultati sufficienti e per alcuni buoni, anche per i bambini con una situazione di partenza più svantaggiata. Positivi sono stati i risultati raggiunti anche dal gruppo seguito dal tirocinante dell’Upter relativamente al suo gruppo Intermedio/di Consolidamento formato da 4 alunni nel totale.

    Nel plesso "Ponte Galeria" i bambini coinvolti nel progetto sono stati divisi in due gruppi di livello della conoscenza italiana:

    • Un livello di Prima Alfabetizzazione di cui si è occupata l'insegnante Alessia Corsi;
    • Un livello Intermedio/ di Consolidamento di cui si è occupata l'insegnante Anna Sbergo.

    Il gruppo di Prima Alfabetizzazione era costituito in origine da 11 bambini di cui uno è ritornato successivamente nel paese d'origine. I bambini erano tutti appartenenti a classi prime e seconde. La metodologia è stata mirata soprattutto ad incentrare la didattica sul dialogo orale e successivamente su quello scritto. La fase valutativa si è conclusa con la registrazione di buoni risultati per la stragrande maggioranza dei bambini del gruppo che si sono scoperti più disponibili al dialogo e maggiormente motivati nelle attività proposte ad esclusione dei bambini che non hanno frequentato assiduamente le lezioni o con una ancora carente strumentalità di base. Le insegnanti del bambino di origine pakistana di classe prima che ha frequentato le lezioni di italiano nel gruppo di prima alfabetizzazione hanno ritenuto opportuno non promuoverlo alla classe successiva. Il livello Intermedio/di Consolidamento era costituito in origine da 10 bambini appartenenti a classi terze e quarte tra cui alcuni bambini rom che non hanno quasi mai frequentato. La didattica impiegata è stata di tipo ludico accompagnata ad attività con esercizi strutturati. Tutti i bambini hanno mostrato partecipazione ed interesse e la valutazione finale ha registrato risultati positivi ad eccezione per i bambini rom che non hanno frequentato le lezioni e quelli che hanno manifestato un'eccessiva esuberanza durante le attività proposte dall'insegnante. Gli obiettivi formativi del progetto sono generali e validi per tutti i gruppi di livello mentre ciascun gruppo ha perseguito obiettivi di apprendimento specifici con specifici percorsi educativi.
    Per quanto riguarda la fase valutativa, per ciascun gruppo di livello sono state effettuate verifiche iniziali, in itinere e finali.
    I tirocinanti, dell'Upter che hanno collaborato con le insegnanti del Circolo nell'ambito del progetto hanno tutti frequentato il corso di formazione all'università per sostenere l'esame previsto per il conseguimento della certificazione  D.I.T.A.L.S. I e D.I.T.A.L.S. II, titoli culturali riconosciuti a livello internazionale per insegnare la lingua italiana agli, stranieri.

    Si sono occupate dell'attuazione del progetto:

    • le insegnanti del Circolo che hanno partecipato, presso il plesso "Pirandello", al corso di formazione per docenti di Italiano L2 "Tanti modi per insegnare l'italiano", primo e secondo livello tenuto dalle docenti Carla Barozzi e Katia Franzese dell'Università Popolare di Roma e dal docente Andrea Villarini dell'Università per Stranieri di Siena;
    • gli insegnanti che hanno frequentato i tre percorsi del progetto di formazione "Una scuola che accoglie: un mosaico di culture " organizzato dal Forum per l'intercultura della Caritas diocesana di Roma:
    • a settembre del 2008, il corso su "Accoglienza, comunicazione e animazione di gruppo";

      da dicembre 2008 a febbraio 2009 il corso: "Protocollo di accoglienza";

      da febbraio a marzo dei 2009 il corso di formazione: "Laboratorio glottodidattico di Italiano come Lingua 2".


    I _genitori dei bambini coinvolti nel progetto sono stati messi al corrente dell'iníziativa scolastica mediante comunicazioni tradotte nelle lingue d'origine presenti a scuola e consegnate alle famiglie prima dell'avvio delle lezioni di italiano come L2.


    Le ore di lezione per ciascun gruppo di livello nei tre plessi del Circolo sono state 33 tranne che per il gruppo di Prima Alfabetizzazione della "Graziosi" che ne ha frequentate 31. Il gruppo di Consolidamento della "Pirandello" ha frequentato 28 ore di lezione poiché era già stato previsto per i bambini di questo gruppo e per tutti gli altri bambini delle classi quarte e quinte dei plessi "Pirandello" e"Graziosi" già inseriti nei gruppi di L2 (per un totale di 16 bambini) un pacchetto messo a disposizione per il nostro Circolo dal forum per l'intercultura della Caritas diocesana di Roma, nell'ambito di un progetto provinciale, di ulteriori 24 ore di lezione da effettuare nel mese di giugno ad opera di una formatrice esperta in glottodidattica infantile. Le 24 ore di lezione messe invece a disposizione dallo stesso forum per l’intercultura per il plesso "Ponte Galeria" saranno effettuate, per motivi logistici e, come da richiesta delle insegnanti di classe dei bambini destinatari del corso, il prossimo settembre.
    L'insegnante Trotta, dopo aver concluso le lezioni con il proprio gruppo di consolidamento, ha svolto un "corso intensivo per gli alunni ultimi iscritti" nel plesso "Pirandello" di 10 ore per favorirne un primo inserimento e fornire loro le strumentalità comunicative di base da spendere nei rapporti all'interno delle classi con gli insegnanti ed i compagni.
    Tutte le insegnanti del Circolo hanno manifestato entusiasmo ed approvazione verso l'iniziativa dati i risvolti positivi della situazione linguistica dei loro alunni coinvolti nel progetto ed hanno espresso le richiesta che il prossimo anno possa essere avviato ad inizio anno scolastico.


    Roma, lì 12/06/09


    La Referente
    Ins. Clelia Trotta

     


    AGGIORNAMENTO POF - SITO

     

    Relazione finale

    Per questo anno scolastico era stata proposta l’istituzione di una commissione di supporto al lavoro di questa figura strumentale.
    Per quanto riguarda la stesura del documento del POF però, al momento della costituzione della suddetta commissione, il lavoro di fatto era già stato sostanzialmente svolto e non si è reso necessario il supporto della collega Giacalone, che ne avrebbe fatto parte.

    Per la gestione del sito web della scuola invece, l’insegnante Terranova ha costruito e gestito autonomamente lo spazio “Forum” collegato al sito, sotto la supervisione della referente.

    Nello specifico il lavoro si è svolto nel modo seguente:

    POF

    Il documento del POF è stato aggiornato nelle parti che riguardano:

    • il numero dei bambini,
    • i nomi dei docenti figure strumentali, di riferimento, coinvolti nelle diverse commissioni, di quelli immessi in ruolo, dei tutor,
    • numero del personale ATA diviso per plesso,
    • i laboratori e i progetti relativi alle diverse aree d’intervento.

    E’ stato integrato ed arricchito nella parte riguardante:

    • l’insegnamento della lingua Italiana agli alunni stranieri;
    • le modalità dell’insegnamento della lingua Inglese e Religione Cattolica;
    • le caratteristiche del Piano dell’Offerta Formativa (parte I del documento): aree d’intervento relative all’ ”Integrazione culturale” e il “Disagio e l’handicap”;
    • le caratteristiche del territorio del quartiere Magliana.

     

    Sito

    Anche per il sito Internet gli aggiornamenti sono stati effettuati negli stessi settori che riguardavano il documento cartaceo del POF:

    • l’insegnamento della lingua Italiana agli alunni stranieri;
    • le modalità dell’insegnamento della lingua Inglese e Religione Cattolica;
    • le caratteristiche del Piano dell’Offerta Formativa (parte I del documento): aree d’intervento relative all’ ”Integrazione culturale” e il “Disagio e l’handicap”;
    • le caratteristiche del territorio del quartiere Magliana.

    Ulteriori aggiornamenti hanno riguardato:

    • programmazioni annuali di Circolo relative alle diverse discipline;
    • indirizzi di alcuni siti;
    • calendario degli adempimenti degli organi collegiali e delle attività scolastiche;
    • spazio delle news riguardanti le chiusure scolastiche extra, l’andamento del progetto di “Autovalutazione”, ecc.

    Sono stati aggiunti:

    • un’area forum, interamente gestita dall’insegnante Terranova;
    • uno spazio indicato come “Inter nos”.

     

    Controllo posta elettronica dell’indirizzo “elementarepirandello@libero.it”

    Insieme all’aggiornamento del Sito c’è stato il controllo e lo smistamento della posta giunta via internet.

    A questo indirizzo e-mail è giunto:

    • materiale informativo riguardante proposte di progetti, laboratori didattici, materiale divulgativo di vario genere rivolto agli insegnanti e alle classi;
    • domande di supplenze, proposte di collaborazioni lavorative;
    • richiesta di chiarimenti riguardante le iscrizioni o altro da parte dei genitori a cui sono state date risposte;
    • scambio di e-mail relative a diversi progetti ed attività;
    • informazioni, verbali e comunicazioni riguardanti la “Rete distrettuale delle scuole del XV Municipio”, indirizzati al Dirigente.

     
    Da questo anno scolastico, nell’ambito del progetto di lingua Inglese, ha preso avvio uno scambio di e-mail tra le classi IV e V del plesso Pirandello con alcune scuole primarie del Regno Unito, pertanto la referente ha gestito, con l’insegnante Marino, l’invio e la ricezione della posta elettronica con le scuole estere, scambiata tramite l’indirizzo “elementarepirandello@libero.it”.

     

    Roma, 27 giugno 2009

    La referente
    Ins. Angela Capobianco

    Forum
    Inter Nos