REGOLAMENTO |
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INDICE |
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I principi che, facendo riferimento agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, ispirano il presente documento sono i seguenti:
La scuola, all’inizio di ogni anno scolastico, predispone un Piano dell’ Offerta Formativa (POF) che, secondo la normativa vigente, viene reso pubblico. In tale documento confluiscono dati di natura qualitativa e quantitativa che delineano il profilo dinamico della scuola stessa.
Funzionamento degli uffici amministrativi:
L’organico della Segreteria dell' Istituto Comprensivo "Via Cutigliano 82" è composto da n. 1 Responsabile Amministrativo e 5 Assistenti amministrativi.
Orario della segreteria didattica: | |
Martedì e Venerdì | dalle 09:00 alle 11:00 |
Lunedì e Mercoledì | dalle 14:30 alle 16:00 |
Gli uffici amministrativi, in ottemperanza al principio della trasparenza sancito dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, si impegnano a semplificare e a razionalizzare al massimo le procedure.
Pertanto l’informazione è garantita da:
Gli utenti hanno diritto a non presentare documenti che l’istituzione scolastica può acquisire autonomamente.
Sono ammesse le autocertificazioni.
Il rilascio di certificazione e/o attestati ad alunni e docenti non è effettuato a vista ma, nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi.
Il Dirigente Scolastico riceve in sede centrale in orario e giorni che verranno comunicati ad inizio anno scolastico.
Iscrizioni primo anno
Le iscrizioni degli alunni sono effettuate on-line nei periodi dell’anno previsti dalle disposizioni ministeriali.
La scuola accoglierà tutte le domande.
In caso di esubero delle domande di iscrizione rispetto ai posti disponibili nelle tipologie di classi, verranno applicati i criteri di assegnazione deliberati dal Consiglio di Circolo.
Per la valutazione delle domande e relativa priorità per la formazione degli elenchi, viene predisposta un’apposita Commissione.
La Commissione predispone l’elenco avverso il quale potranno essere prodotti ricorsi scritti e motivati.
L’elenco verrà aggiornato a seguito di eventuali rinunce e verrà affisso all’albo della scuola
Reclami circa eventuali inadempienze di quanto sancito dal “Regolamento di Circolo”, possono essere presentati, oralmente o per iscritto, al Dirigente Scolastico il quale valuta le varie situazioni, provvede a rimuovere le cause, comunicando all’utente l’esito degli accertamenti compiuti.
L’istanza anonima non viene presa in considerazione.
Tutte le disposizioni riguardanti il normale funzionamento del servizio ed occasionalmente variazioni dello stesso verranno comunicate agli utenti tramite annotazioni sui diari degli alunni, cartelloni affissi all’albo e all’ingresso della scuole. Le norme generali che regolano il servizio ed i rapporti fra scuola ed utenza verranno portate a conoscenza mediante riunioni congiunte e distribuzione diretta di fotocopie dei documenti.
Comunicazioni su questioni particolari si avranno mediante colloqui diretti, a seguito di convocazioni scritte o telefoniche agli interessati.
Privacy
La scuola si prefigge di rispettare i diritti inviolabili della persona (art. 2 Cost.) tra cui il diritto alla riservatezza dei dati personali. La scuola assicura la tutela del diritto alla privacy del soggetto cui esso si riferisce, da usi non ammessi o consentiti. Vedi Codice D. Lgs. 196/03 in materia di trattamento e protezione dei dati personali.
E’ dovere dei genitori accompagnare in orario i propri figli e prelevarli puntualmente all’uscita, evitando di sostare nello spazio antistante la scuola oltre l’orario per non creare confusione e facilitare l’inizio delle lezioni e l’uscita ordinata.
I genitori durante l’orario scolastico non possono accedere nelle aule per consentire l’efficacia della didattica programmata, tranne in caso del tutto eccezionale, previa convocazione scritta dell’insegnante e di autorizzazione del Dirigente.
I genitori separati o gli affidatari sono tenuti a comunicare il responsabile affidatario del minore o altra persona delegata.
Colloqui
I genitori hanno il diritto-dovere di partecipare ai colloqui con gli insegnanti e alle assemblee di classe le cui date e orari di svolgimento verranno comunicate, tramite comunicazione scritta sul diario degli alunni, una settimana prima. Il calendario annuale delle stesse può essere richiesto agli insegnanti, ma è comunque soggetto a possibili modifiche.
Nel caso in cui il genitore avesse urgente o improrogabile necessità di comunicare personalmente con l’insegnante, può richiederlo a voce o per iscritto e l’incontro sarà concordato entro una settimana.
Durante i colloqui con gli insegnanti e le assemblee è vietato l’ingresso degli alunni o di altri minori nei locali della scuola, per consentire un confronto sereno tra gli adulti sul progetto educativo; in tale orario non è prevista né la vigilanza né l’assicurazione per gli alunni.
Se concordato con la scuola all’inizio dell’anno scolastico, qualora fosse necessario, i genitori potranno usufruire di un servizio, a pagamento, che garantisca la sorveglianza dei minori.
L’eventuale collaborazione dei genitori all’attività didattica, per particolari competenze, dovrà essere autorizzata dal Dirigente Scolastico, su richiesta dell’insegnante.
I genitori degli alunni allergici o intolleranti a particolari tipi di alimenti, o che per motivi religiosi o ideologici vogliono richiedere un particolare tipo di dieta o alimenti, sono tenuti a presentare la dovuta documentazione al XV Municipio – Ufficio Dietiste (via Lupatelli) che provvederà a darne comunicazione al servizio mensa che si attiverà per fornire la dieta differenziata.
I genitori sono tenuti a fornire agli insegnanti tutti i recapiti telefonici utili al fine di rendersi reperibili.
La scuola garantisce il diritto di assemblea per i genitori e mette a disposizione i locali necessari. Lo scopo dell’assemblea è di promuovere la piena collaborazione tra scuola e famiglia su problemi scolastici, formativi, culturali e su proposte e soluzioni, nel rispetto delle specifiche competenze.
I genitori che desiderano convocare una riunione dei genitori a scuola devono farne richiesta scritta al dirigente scolastico, tramite il rappresentante di classe. La richiesta deve contenere l’ordine del giorno e il rappresentante di classe la presiederà.
Il Dirigente Scolastico è tenuto a dare applicazione a quanto previsto dal D. L.vo 626/96 e dal Regolamento applicativo per la sicurezza nelle scuole.
A tal fine si avvale della collaborazione di:
Per ogni edificio scolastico è previsto:
A tal fine il Dirigente predispone ed agevola la partecipazione a corsi di formazione a cui tutti devono attenersi. Il personale docente e non docente è tenuto a rispettare le norme di sicurezza impartite con apposite circolari.
In tutti gli ambienti della scuola valgono quelli previsti dalle norme di sicurezza e quanto eventualmente stabilito in sede di Consiglio di Circolo e di cui viene data comunicazione tramite affissione nelle bacheche di ogni plesso o tramite circolari.
Per ogni singolo ambiente può essere previsto un ulteriore codice di regolamento predisposto dal personale che lo utilizza o da chi ne è responsabile.
L’utilizzo dei suddetti ambienti viene regolamentato dagli insegnanti che li utilizzano o che ne sono responsabili, le disposizioni vengono comunicate a tutti coloro che ne usufruiscono tramite circolari o comunicazioni informali scritte.
In particolar modo per le palestre, per ovvi motivi di igiene, è fatto obbligo ad insegnanti ed alunni il cambio delle scarpe.
Gli insegnanti di classe sono tenuti a rispettare e far rispettare le norme da parte di tutti i bambini.
Assicurazione
All’inizio di ogni anno scolastico il Consiglio di Circolo delibera di accendere una polizza assicurativa obbligatoria per la RCT e volontaria per gli altri infortuni. L’adesione a carico delle famiglie e dei lavoratori avviene per mezzo di conto corrente postale e fa fede la ricevuta di versamento di conto corrente postale.
Il personale docente è responsabile della vigilanza sui singoli allievi, secondo l’orario di servizio, in ogni momento della vita scolastica: in classe, nei laboratori, in palestra, nei giardini, in mensa, durante l’ingresso (5 minuti prima delle lezioni), l’uscita e l’intervallo nei plessi scolastici, negli spostamenti di sede e nelle visite d’istruzione.
In caso di forza maggiore, l’insegnante affida gli alunni di cui è responsabile al personale ATA in servizio nelle immediate vicinanze.
Al termine delle lezioni l’insegnante affiderà l’alunno ad un genitore, a un familiare o a persona maggiorenne munita di delega scritta e documento di riconoscimento.
Durante le ore di lezione i cancelli di accesso alla scuola rimangono chiusi o comunque sorvegliati.
La vigilanza è garantita anche in caso di sciopero del personale docente: pertanto il Dirigente Scolastico provvederà opportunamente a riguardo.
Indisposizioni, infortuni
In caso di indisposizioni di un alunno, l’insegnante avvisa tempestivamente la famiglia a cui va riaffidato.
In caso di infortunio l’insegnante presta il primo soccorso, avvisa immediatamente la famiglia, qualora ciò fosse impossibile e il caso apparisse grave, provvederà a chiamare il pronto soccorso. L’insegnante provvede ad informare dell’accaduto anche il Dirigente Scolastico per gli interventi del caso e redige una relazione che verrà consegnata entro le 24 successive l’accaduto.
Somministrazione farmaci
La somministrazione dei farmaci a scuola è regolata dalla normativa vigente che, di seguito, viene riportata:
Regole stabilite dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero della salute (Min. P.I.prot.2312 del 2005) per somministrare farmaci ai bambini mentre sono a scuola, in particolare i “salvavita”:
I genitori o il tutore debbono:
La costante presenza all’attività scolastica è fondamentale.
E’ doveroso il rispetto dell’orario d’ingresso a scuola per non interrompere le lezioni e per non creare disturbo e distrazione.
Dopo ripetuti ritardi, gli insegnanti contatteranno i genitori per individuare le difficoltà che le provocano e tentarne una risoluzione.
Sono ammessi ritardi, in via eccezionale, per visite mediche, analisi, ecc.., previo avviso da parte dei genitori sul diario o in forma verbale, da documentare con apposito certificato medico al rientro a scuola.
I permessi di entrata posticipata o di uscita anticipata che si protraggono per più giorni, devono essere autorizzati dalla Direzione dietro presentazione di domanda scritta e documentata circa le motivazioni della richiesta. Se saltuari, saranno comunicate ed autorizzate dall’insegnante e, in seguito documentati con certificato medico (in caso di visite sanitarie) o autocertificazione.
I genitori che sono impossibilitati a prendere i propri figli all’uscita di scuola, e che vogliono affidarli ad altre persone, devono presentare delega scritta in segreteria, senza la quale gli insegnanti non potranno far allontanare dalla scuola gli alunni con persone diverse dai genitori stessi.
Gli alunni con permessi di uscita anticipata devono essere affidati esclusivamente ai genitori o a persona munita di documento e delega scritta.
In nessun caso e per alcun motivo gli alunni potranno allontanarsi da scuola da soli, non potranno pertanto essere rilasciati autorizzazioni che permettano ai minori di uscire se non accompagnati.
Le assenze degli alunni saranno giustificate dai genitori sul diario, per le assenze che superano i 5 giorni l’alunno è riammesso a scuola previa presentazione del certificato medico.
Nel caso di assenze frequenti, non giustificate, sarà informato il Dirigente Scolastico per gli opportuni provvedimenti.
Nel caso di ritardo da parte dei genitori, o facenti funzione, all’uscita della scuola, gli insegnanti sono tenuti alla loro sorveglianza, se necessario avvalendosi dell’ausilio dei collaboratori scolastici qualora diano la loro disponibilità.
Uscite didattiche
Le uscite didattiche e le visite d’istruzione progettate all’interno delle programmazioni annuali, approvate nei Consigli d’Interclasse, nel Collegio Docenti e nel Consiglio di Istituto, devono essere autorizzate dai genitori.
E’ stato predisposto un modello per la richiesta di autorizzazione che deve pervenire al Dirigente Scolastico, per l’approvazione, almeno 7 giorni prima dalla data prevista per la visita didattica.
Per le uscite nel quartiere è sufficiente l’autorizzazione del Dirigente senza ricorrere al Consiglio d’Interclasse.
Per gli scopi della vigilanza, nel corso delle visite guidate il rapporto tra gli insegnanti e allievi è di 1 ogni 15. Nelle classi in cui è presente, l’insegnante di sostegno partecipa di diritto alle uscite.
Se ritenuto necessario, può essere richiesta la partecipazione nella vigilanza del personale ATA.
E’ consentita la partecipazione del genitore accompagnatore a condizione che non gravi sul bilancio d’istituto e comunque collabori con il docente.
Trasporto
La scuola provvederà a bandire regolare gara d’appalto per l’attribuzione del servizio di trasporto per le uscite scolastiche, gli insegnanti si avvarranno dei servizi offerti dalla società vincitrice la gara.
Edifici ed attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dell’orario di servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale, civile. Il Comune ha la facoltà di disporne la temporanea concessione, previo assenso del Consiglio di Circolo.
La domanda di utilizzo dei locali scolastici devono essere inoltrate all’Amministrazione comunale che, prima di procedere alla concessione, deve sentire il parere vincolante del Consiglio di Circolo.
Ogni concessione avviene sulla base di convenzioni tra Comune e Concessionario, con l’indicazione delle garanzie necessarie (durata e tempo della concessione, modalità d’uso, responsabilità per la sicurezza, l’igiene, la custodia, la manutenzione, la salvaguardia del patrimonio).
I Concessionari sono tenuti alla refusione di eventuali danni.
Le attività per le quali viene consentito l’uso dei locali scolastici devono essere pubbliche.
Enti o privati non debbono ottenere concessioni in uso per attività di propaganda commerciale e attività a scopo di lucro.
Non potrà essere consentito l’uso degli impianti per manifestazioni di propaganda elettorale, salvo quanto previsto dall’ articolo 60 del D. P. R. 417 del 31/05/74 (Organi Collegiali della scuola).
Enti, Associazioni, privati che intendono offrire alla scuola sussidi, attrezzature e macchine sono tenuti a farne richiesta al Consiglio di Circolo. L’accettazione è condizionata dalla validità educativa del materiale offerto e dalla rispondenza alle norme di sicurezza vigenti.
L’affissione di locandine, manifesti,e altre comunicazioni, è concessa dal Dirigente Scolastico per tutte le iniziative di promozione sociale e culturale.
E’ vietata la propaganda elettorale, ideologica e di attività e iniziative che non abbiano attinenzai con la didattica, la formazione degli insegnanti e che abbiano scopo economico e speculativo. Eventuali deroghe devono essere concesse dal Consiglio di Circolo o dal Dirigente Scolastico.
Il Consiglio di Circolo assicura la propria collaborazione alle Agenzie territoriali che svolgono attività parascolastiche o extra-scolastiche coerenti con i fini educativi della scuola.
A titolo esemplificativo si indicano: il pre-scuola, i centri di aggregazione giovanile, il servizio mensa, i trasporti scolastici.
Altre iniziative verranno vagliate al momento della proposta.